Una delle maggiori difficoltà nella coppia, spesso motivo di aspri conflitti, è riconoscere che “l’altro non è uguale a me”. Riconoscere che l’altro è differente significa amarlo, aprire uno spazio di confronto, accettarlo senza volerlo cambiare. Per guardare il mondo si usano occhiali diversi ed entrambi i partner della coppia portano nella relazione “bagagli” di valori e credenze famigliari che possono risultare molto diversi (dalla cura dei figli e la loro educazione, alle vacanze, alle aspettative sul lavoro, ai rapporti con le famiglie di origine).

E’ nella capacità di negoziare il proprio punto di vista che si trova la linfa e la vitalità della coppia. Ed è da questa che si può attingere per far fronte a nuovi equilibri ed affrontare i cambiamenti.

 

Nei casi di relazioni funzionanti e sane, la coppia può sperimentare un’interdipendenza matura che passa contemporaneamente dal riconoscimento della propria autonomia e dalla dipendenza dall’altro che, in qualche modo, è anche il limite alla propria libertà individuale. Questo porta a creare tra i partner una sana dipendenza affettiva in cui parallelamente al mantenimento della propria autonomia si conquista anche una solida appartenenza e la sicurezza di non essere lasciati soli.

 

In alcune relazioni però questa interdipendenza può essere vissuta solo come limite, e questo avviene nel momento in cui prevalgono i bisogni di uno o dell’altro componente su quelli della coppia.

Quando la coppia diviene un “cappio” alla propria libertà ne deriva un senso di soffocamento progressivo nel tempo. Spesso comincia un lento ritiro in se stessi, non si esplicitano più i propri bisogni e questo porta giorno dopo giorno all’impossibilità di parlarsi e alla percezione che il confronto sia inutile. Questo apre la porta ad una vita segreta, in cui i sentimenti veri e profondi vengono occultati e nascosti e si inizia a mentire a se stessi e al proprio partner.

E’ lo spazio in cui si inseriscono desideri verso altre persone al di fuori della coppia, spesso elementi estranei e di novità sono più facilmente affrontabili rispetto alla fatica a guardarsi e confrontarsi con le sofferenze che si stanno attraversando.

 

Il percorso di sostegno alla coppia può aiutare a ripristinare una buona comunicazione tra i partner, a riscoprire come esprimere il proprio punto di vista senza risultare soverchianti, a gestire il conflitto come occasione di confronto e crescita e opportunità per un cambiamento in positivo della relazione. Questo è possibile laddove il legame non è ormai completamente compromesso.

Centro di Psicologia Clinica con i suoi professionisti  (psicologi e psicoterapeuti) si offre come punto di riferimento per dare uno spazio di ascolto, condivisione e sostegno alle coppie che stanno attraversando un momento di crisi e difficoltà.

Per informazioni e approfondimenti sulle consulenze e psicoterapie di coppia a Milano potete contattare il centro e  fissare un incontro, chiamando direttamente la segreteria al 345.1669550 o via mail a info@centropsicologiaclinica.org